Guglielmo Marconi con uno dei suo primi apparecchi radio |
A Londra, il 5 marzo del 1896, Guglielmo Marconi presenta la prima richiesta provvisoria di brevetto per il suo apparecchio radio,
col numero 5028 e col titolo "Miglioramenti nella telegrafia e relativi
apparati". Da sottolineare che tale richiesta avvenne con 21 giorni di
anticipo rispetto alla data della prima trasmissione radio realizzata
dal russo Popov.
Il 19 marzo, Marconi ricevette dall'Ufficio Brevetti conferma
dell'accettazione della prima domanda. Il 2 giugno dello stesso anno
depositò all'Ufficio Brevetti di Londra una domanda definitiva per un
sistema di telegrafia senza fili, n. 12039, dal titolo "Perfezionamenti
nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli
apparecchi relativi". Nonostante durante gli anni vi siano state molte dispute, sia teoriche nell'ambito
dei fisici, sia in campo legale, per stabilire chi debba essere
effettivamente considerato il primo inventore della radio è comunque indubitabile ed inestimabile il contributo di Marconi alle trasmissioni senza fili, ed in particolare allo sviluppo di tale tecnologia in Italia.
Brevetto di Londra
Brevetto USA con riferimento a brevetto briannico
Brevetto di Londra
Brevetto USA con riferimento a brevetto briannico
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