Come si evince da vari indici il 1896 fu un anno di relativa stabilità economica sia in Italia che nel resto del mondo. In particolare negli USA si stava consolidando la ripresa dopo la grande crisi degli anni '70.
lunedì 8 giugno 2015
giovedì 4 giugno 2015
La storia in ordine alfabetico
A - Adua
B - Borghesia
C - Cinema
D - Depressione
E - Esercito
F - Fantascienza
G - Guerra
H - Henry Ford
I - Integrali
J -
K -
L - Lumiere
M - Medicina
N - Nobel
O - Olimpiadi
P - Papa
Q -
R - Radio
S - Sperimentazione
T - Teatro
U - USA
V - Vito Volterra
W - Wilhelm Conrad Rontgen
X - X-Ray
Y -
Z -
B - Borghesia
C - Cinema
D - Depressione
E - Esercito
F - Fantascienza
G - Guerra
H - Henry Ford
I - Integrali
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K -
L - Lumiere
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Q -
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S - Sperimentazione
T - Teatro
U - USA
V - Vito Volterra
W - Wilhelm Conrad Rontgen
X - X-Ray
Y -
Z -
martedì 12 maggio 2015
La fine della Sinistra storica
Francesco Crispi, protagonista della sinistra storica. |
La Sinistra storica è stata uno schieramento politico dell'Italia post-risorgimentale. L'epoca della sinistra storica va dal 1876, anno della "rivoluzione parlamentare" che portò alla caduta della Destra storica, sino alla "crisi di fine secolo" del 1896, che sfociò, all'inizio del secolo successivo, nell'età giolittiana.
Gli esponenti appartenevano perlopiù alla
media borghesia, in maggior parte avvocati. La volontà della Sinistra storica era quella di ampliare il suffragio fino a un'utopica universalità
(che per quel periodo era comunque ben lungi dall'essere proponibile)
basandosi non più tanto sul censo dei cittadini, quanto sulla loro
istruzione.
Dow Jones Industrial Average
Andamento dell'indice dalla fondazione nel 1896 al 2010 |
Questo particolare indice fu calcolato, per la prima volta, il 26 Maggio 1896, ed è ritenuto tuttora uno dei più importanti indicatori economici della borsa statunitense. Denominato a partire dai suoi inventori Charles Dow ed Edward Jones, l'indice riporta l'andamento degli scambi di 30 grandi compagnie americane quotate in borsa.
domenica 26 aprile 2015
Cronaca del 1° gennaio 1896
La Stampa del 1° gennaio 1896
Tratto da "La Stampa":
Abusi nell'Amministrazione della provincia di Roma.
Il Messagero denunzia gravi abusi che si sarebbero verificati nell'Amministrazione della provincia di Roma: a diversi impiegati sono state assegnate dalla Deputazione indennità personali, oltre lo stipendio, che variano dalle 1000 alle 1200 lire.
Ma vi è ancora dell'altro.
Un ragioniere, essendo stato messo a riposo quando vigeva il regolamento per le pensioni, veniva nominato ispettore di contabilià a intero stipendio, compresi i decimi quinquennali e la indennità di alloggio, senza avere l'obbligo di prestare servizio!
Il personale tecnico della provincia da vario tempo era stato riconosciuto esuberante, tenuto conto delle esigenze dei servizi.
Basti dire che pel solo personale dell'Ufficio tecnico la Provinicia spende la bella somma di L.386,000 di fronte ad una spesa preventivata per la sistemazione delle strade di L.198,000.
domenica 19 aprile 2015
L'isola del dottor Moreau
Copertina della prima edizione de "L'isola del dottor Moreau" di H.G. Wells |
L'isola del dottor Moreau (The Island of Dr. Moreau) è un romanzo di fantascienza di H. G. Wells, pubblicato nel 1896. Narra le vicende di un naufrago, Edward Prendick, il quale si rtrova su di un'isola popolata da orribili "uomini-bestia" creati dalle folli sperimentazioni del fantomatico dottor Moreau, il quale lavora febbrilmente a un tipo di ricerca mai tentata prima:
l'umanizzazione di creature animali per mezzo di vivisezione,
asportazione di tessuti e trapianti di arti, unita ad un
intervento di tipo ipnotico per stimolare la mente degli animali
selezionati.
Il romanzo trasuda di critica alla sperimentazione scientifica senza scrupoli e priva di etica; per questo motivo viene spesso paragonato al Frankenstein di Mary Shelley o a Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson. Queste tematiche scaturiscono, indubbiamente, dal fermento scientifico, dal rapido progresso tecnologico cui si assiste in quel secolo, dal nuovo "potere" che essi conferiscono agli "uomini di scienza" e dal timore che ciò ispira nell'immaginario comune.
Il libro in formato digitale
Analisi dei temi
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Fonendoscopio
Brevetto del fonendoscopio di Bazzi e Bianchi |
Nel 1896 due
ricercatori italiani, Aurelio Bianchi professore di Patologia presso
l’Università di Parma ed Eugenio Bazzi (1854 -1921) docente di Fisica
presso l’Istituto Tecnico Galilei depositarono il brevetto di uno
strumento per l’auscultazione chiamandolo Fonendoscopio.
Il Fonendoscopio era
sostanzialmente uno stetoscopio a membrana a cui era
sovrapposta una seconda membrana al centro della quale era fissato un corto stilo terminante con un bottone.
Con questo
accorgimento, appoggiando lo stilo del fonendoscopio su differenti
parti del corpo del paziente era possibile
indagare i rumori e gli echi
degli organi sottostanti a differenza degli stetoscopi tradizionali che permettevano
solo l’ascolto del cuore e dei polmoni.
sabato 11 aprile 2015
"Sulla inversione degli integrali definiti"
Vito Volterra |
Vito Volterra, matematico e fisico di Ancona, fu uno dei principali fondatori dell'analisi funzionale e della connessa teoria delle equazioni integrali. Pubblica nel 1896 il saggio Sulla inversione degli integrali definiti, che contiene una dimostrazione fondamentale per le equazioni integrali di prima specie.
Equazione integrale di Volterra
Equazione integrale di Volterra
giovedì 9 aprile 2015
Sottomarino "Delfino"
Sottomarino "Delfino" |
Il primo sottomarino italiano può essere considerato il Delfino dell'ingegner Giacinto Pullino che,
impostato nell'arsenale di La Spezia nel 1890, fu completato solamente
nel 1896 per tutta una serie di modifiche che furono apportate al
progetto originale nel corso della costruzione. Lungo 23,3 metri il
Delfino dislocava in emersione 98 tonnellate. La propulsione era fornita
da un motore elettrico della potenza di 65 cavalli.
martedì 31 marzo 2015
Ford Quadricycle
Henry Ford siede nella sua prima automobile, la Ford Quadricycle |
La Ford Quadricycle fu il primo veicolo sviluppato da Henrry Ford. Si trattava di un semplice telaio dotato di quattro ruote da bicicletta e spinto da un motore termico alimentato ad etanolo.
Sul finire del XIX secolo il trasporto privo di cavali era un concetto relativamente nuovo, le auto erano ancora quindi nel loro stato "embrionale" ed erano spesso frutto di inventori piuttosto che imprenditori. La Ford Quadricycle fu però un decisivo passo avanti nella direzione che prenderà poi nel secolo successivo l'automobile, grazie principalmente al suo disegno ed alle sue innovazioni e soluzioni tecniche.
Nel luglio del 1896 Ford, in una piccola officina, completò il primo esemplare funzionante del suo motore ad etanolo; il quale, poco dopo, prenderà posto sulla prima vettura denominata "quadricycle" dato che utilizzava delle semplici ruote da bicicletta. Il successo di questo primo modello portò il suo inventore alla fondazione, nel 1903, della Ford Motor Company.
Replica moderna della "Quadricycle"
La Bohème
Cartellone originale de La bohème |
La Bohème è un'opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Ispirato al romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème,
il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà
di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi
schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della
partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895.
Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La Bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini.
Pavarotti, "Che gelida manina", La Boheme
Giochi della I Olimpiade
Cerimonia di apertura della I Olimpiade moderna |
I Giochi della I Olimpiade si svolsero ad Atene, in Grecia, dal 6 al 15 aprile 1896. Furono i primi Giochi olimpici dell'era moderna, voluti dal barone Pierre de Coubertin e ufficializzati durante il primo congresso olimpico, che si tenne a Parigi il 23 giugno 1894, durante il quale nacque anche il Comitato Olimpico Internazionale.
Durante il XVIII secolo, grazie anche alle numerose invenzioni riguardanti la comunicazione ed i trasporti, sorsero in tutta Europa numerosi piccoli eventi sportivi chiamati "giochi olimpici".
Pierre de Frédy, barone di Coubertin, storico e pedagogo francese che cercava una spiegazione alla sconfitta francese nella Guerra franco-prussiana, giunse alla conclusione che gli sconfitti non avevano ricevuto un'educazione fisica adeguata, e si impegnò per migliorarla. De Coubertin voleva anche trovare un modo per avvicinare le nazioni e per permettere ai giovani di tutto il mondo di confrontarsi in una competizione sportiva, piuttosto che in guerra.
I campioni
Pierre de Frédy, barone di Coubertin, storico e pedagogo francese che cercava una spiegazione alla sconfitta francese nella Guerra franco-prussiana, giunse alla conclusione che gli sconfitti non avevano ricevuto un'educazione fisica adeguata, e si impegnò per migliorarla. De Coubertin voleva anche trovare un modo per avvicinare le nazioni e per permettere ai giovani di tutto il mondo di confrontarsi in una competizione sportiva, piuttosto che in guerra.
I campioni
Sua Santità papa Leone XIII
Papa Leone XIII |
Sua Santità papa Leone XIII è un film del 1896 di Vittorio Calcina, fotografo e rappresentante dei fratelli Lumière per l'Italia. Tuttora rimane la prima pellicola italiana esistente. Il breve filmato girato nei giardini Vaticani è dedicato a una benedizione di papa Leone XIII e venne filmato su pellicola Lumière.
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lunedì 30 marzo 2015
L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat
L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (in francese: L'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat) è uno dei più famosi cortometraggi dei fratelli Auguste e Louis Lumière. Venne proiettato per la prima volta il 6 gennaio 1896.
La leggenda dice che gli spettatori fuggirono via dal cinema pensando di essere realmente investiti dal treno. Interessante è la particolare inquadratura angolata e non frontale, come invece avveniva di solito nei primissimi film della storia del cinema, che permette una grande profondità di campo,
con una straordinaria messa a fuoco del treno in arrivo sia in
lontananza sia in primo piano. Georges Sadoul dirà: "In L'arrivée d'un train la locomotiva giunge dal fondo dello
schermo, avanza sugli spettatori e li fa sussultare dando loro la
sensazione che stia per schiacciarli. Essi identificano quindi la loro
visione con quella della macchina da presa: ecco chela macchina da presa diventa per la prima volta un personaggio del dramma".
Pellicola di celluloide
Pellicola di celluloide
La battaglia di Adua
I cannoni italiani presi dagli Abissini ad Adua. |
La battaglia di Adua o Abba Garima, momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia, si combatté il 1º marzo 1896 nei dintorni della città etiope di Adua tra le forze italiane comandate dal tenente generale Oreste Baratieri e l'esercito abissino del negus Menelik II. Gli italiani subirono una pesante sconfitta, che arrestò per molti anni le ambizioni coloniali sul corno d'Africa.
La combinazione di vari fattori di carattere strategico favorì le forze abissine conducendo l'esercito italiano alla disfatta, la quale fu anche uno schiaffo morale: dimostrava infatti, che il
"bianco" non era invincibile e divenne un simbolo della lotta al
colonialismo.
La battaglia
Il punto di vista di un ufficiale dei carabinieri
La battaglia
Il punto di vista di un ufficiale dei carabinieri
Telegrafia senza fili
Guglielmo Marconi con uno dei suo primi apparecchi radio |
A Londra, il 5 marzo del 1896, Guglielmo Marconi presenta la prima richiesta provvisoria di brevetto per il suo apparecchio radio,
col numero 5028 e col titolo "Miglioramenti nella telegrafia e relativi
apparati". Da sottolineare che tale richiesta avvenne con 21 giorni di
anticipo rispetto alla data della prima trasmissione radio realizzata
dal russo Popov.
Il 19 marzo, Marconi ricevette dall'Ufficio Brevetti conferma
dell'accettazione della prima domanda. Il 2 giugno dello stesso anno
depositò all'Ufficio Brevetti di Londra una domanda definitiva per un
sistema di telegrafia senza fili, n. 12039, dal titolo "Perfezionamenti
nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli
apparecchi relativi". Nonostante durante gli anni vi siano state molte dispute, sia teoriche nell'ambito
dei fisici, sia in campo legale, per stabilire chi debba essere
effettivamente considerato il primo inventore della radio è comunque indubitabile ed inestimabile il contributo di Marconi alle trasmissioni senza fili, ed in particolare allo sviluppo di tale tecnologia in Italia.
Brevetto di Londra
Brevetto USA con riferimento a brevetto briannico
Brevetto di Londra
Brevetto USA con riferimento a brevetto briannico
sabato 28 marzo 2015
Spedizione di Nansen
Mappa del tempo raffigurante le regioni attraversate dalla spedizione |
La spedizione di Nansen sulla Fram fu un tentativo del 1893–1896 da parte dell'esploratore e premio Nobel per la pace Fridtjof Nansen di raggiungere il Polo nord. Nonostante le critiche di altri esploratori polari, Nansen portò la sua nave Fram alle Isole della Nuova Siberia nell'Mar Glaciale Artico orientale, la fece incagliare dal pack
ed attese che la deriva la trasportasse verso il polo. Impaziente per
la bassa velocità ed il carattere irregolare della deriva, dopo 18 mesi
Nansen ed un compagno di sua scelta, Fredrik Hjalmar Johansen,
abbandonarono la nave con un gruppo di cani e slitte dirigendosi verso
il polo. Non lo raggiunsero, ma stabilirono un nuovo primato di Farthest North a 86°13.6′N prima di compiere una lunga ritirata per rifugiarsi nella Terra di Francesco Giuseppe. L'approccio tradizionale all'esplorazione artica si basava su ampie
forze, col presupposto che le tecniche europee si potessero utilizzare
con successo nell'ostile clima polare. Nel corso degli anni questa
strategia ebbe poco successo e portò a pesanti perdite di uomini e navi. Per contrasto, il metodo di Nansen di utilizzare piccoli equipaggi addestrati, sfruttando l'esperienza Inuit e Sami in questo campo, permise di completare la spedizione senza nessun morto e senza grossi problemi.
Altra notevole impresa: Passaporto Nansen
Altra notevole impresa: Passaporto Nansen
Sfigmomanometro
Sfigmomanometro di Riva-Rocci |
Un'apporto fondamentale alla medicina fu l'invenzione di Scipione Riva-Rocci: lo sfigmomanometro,
il quale permise una misurazione facile e sicura della pressione arteriosa, effettuata fuori dal laboratorio e direttamente al letto del
malato.
Il clinico almesino espose i suoi studi, in modo molto accurato, in due
presentazioni all’Accademia Medica Reale di Torino. Successivamente,
pubblicò due articoli nella Gazzetta medica di Torino: il primo, Un Nuovo Sfigmomanometro, il 15 dicembre del 1896 e il secondo, La Tecnica Sfigmomanometrica, nel 1897. Decisiva fu l’adozione del bracciale pneumatico. Infatti, grazie
all’uniforme ripartizione della compressione attorno al braccio, fu
possibile evitare errori relativi alle misure della pressione, riportati
solitamente dai precedenti strumenti. Un’altra innovazione fu la
misurazione della pressione sull'arteria omerale, più precisa, anziché
sull’arteria radiale.
Egli inoltre scoprì l’effetto ‘camice bianco’, la variabilità della
pressione sanguigna e raccolse una serie di informazioni numeriche
(statistiche) riguardo ai pazienti, che si rivelarono più veritiere
rispetto a quelle più vaghe delle istituzioni mediche, divenendo per di
più un precursore della epidemiologia cardiovascolare.
Riva-Rocci descrive così accuratamente le sue intuizioni che le sue
asserzioni sono valide tutt'oggi, anche se vengono usati metodi più
sofisticati.
Precursore: Samuel Siegfried Karl von Basch
Precursore: Samuel Siegfried Karl von Basch
Raggi X
La prima radiografia medica eseguita da Roentgen alla mano sinistra della moglie Anna Berthe. |
Wilhelm Conrad Röntgen scopre l'8 novembre 1895 la radiazione elettromagnetica nell'intervallo di frequenza oggi noto come raggi X. L'annuncio di questa scoperta fu dato il 5 gennaio 1896. Per questa scoperta, Röntgen ricevette il primo Premio Nobel per la fisica nel 1901.
È da sottolineare come, a causa del suo daltonismo,
Röntgen oscurasse completamente la sala durante i suoi esperimenti; la
sera della scoperta egli si accorse che un foglio di carta su cui era
stata scritta la lettera "A" con una soluzione di platinocianuro di bario brillava di luce, emessa da raggi invisibili provenienti dal tubo a vuoto
con cui stava lavorando. Nel tentativo di scoprire le qualità dei
raggi, mise la mano sulla traiettoria del fascio di raggi, e si accorse
che sul foglio si vedeva l'ombra delle ossa della mano; notò che tali
raggi, chiamati "X" in quanto sconosciuti, scaturivano dal contatto dei
raggi catodici con l'anticatodo nel tubo.
Appunti sulle sperimentazioni
Appunti sulle sperimentazioni
Radioattività
Lastra fotografica impressionata dal minerale di uranio |
Nel 1896 Antoine Henri Becquerel scoprì accidentalmente la radioattività, mentre investigava la fosforescenza dei sali di uranio.
Durante le sue ricerche mise in contatto con il materiale una lastra fotografica, accorgendosi che era stata impressionata anche se non era
stata esposta alla luce del sole: Becquerel concluse che il materiale
emetteva dei raggi senza bisogno di un'eccitazione da parte della luce.
Annunciò i suoi risultati il 2 marzo dello stesso anno, solo pochi
giorni prima del lavoro di Sylvanus Thompson che lavorava in parallelo sullo stesso soggetto a Londra.
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